Molte persone scelgono di arricchire il proprio appartamento con delle piante, per donare un tocco di natura e vivacità agli ambienti domestici. Tra le più raffinate spicca senza dubbio l’albero di Giada. Oltre al suo aspetto ornamentale, questa pianta è tradizionalmente considerata un potente portafortuna per la casa. Scopriamo insieme il motivo di questa fama e i consigli utili per coltivarla al meglio.
Perché l’albero di Giada porta fortuna
L’albero di Giada, noto anche come Crassula Ovata, è una pianta succulenta simile all’aloe vera, caratterizzata da un fusto legnoso di colore marrone chiaro e da numerosi rami ricoperti di foglie carnose di un verde brillante, tipico della giada. Originaria dell’Africa Meridionale, questa sempreverde si è ormai diffusa in moltissime abitazioni anche nel nostro Paese.

Viene spesso chiamata anche “pianta della fortuna” o “albero del denaro”, poiché si ritiene che favorisca prosperità, abbondanza e buona sorte. Proprio per questo motivo è un dono molto apprezzato, simbolo di auspicio positivo e ricchezza. Non a caso, la si trova spesso sia nelle abitazioni che negli uffici, come portatrice di successo e realizzazione personale.
Oltre al suo valore simbolico e alla bellezza delle sue forme, l’albero di Giada è anche estremamente facile da coltivare. Anche chi non ha particolare esperienza con le piante potrà prendersene cura senza difficoltà, vedendola crescere rigogliosa. Tuttavia, è importante seguire alcune semplici regole per garantirle il massimo benessere; inoltre, secondo il Feng Shui, esistono precise indicazioni per far sì che la pianta sprigioni tutta la sua energia positiva.
Le regole del Feng Shui per l’albero di Giada
Come abbiamo visto, l’albero di Giada è considerato un potente portafortuna, ma per beneficiare appieno delle sue proprietà è fondamentale posizionarlo correttamente secondo i principi del Feng Shui. Questa antica disciplina orientale insegna come disporre oggetti e arredi per favorire il flusso di energie positive e l’armonia negli spazi. In particolare, la Crassula Ovata dovrebbe essere collocata all’ingresso, nella zona sud-est della casa.

Ancora meglio se posizionata vicino a una finestra, dove possa beneficiare di luce naturale e aria fresca, elementi fondamentali per il suo sviluppo sano e vigoroso. Tuttavia, è importante proteggerla dalle correnti d’aria che potrebbero danneggiarla. Un altro accorgimento essenziale è la pulizia periodica delle foglie, che tendono ad accumulare polvere.
Rimuovere la polvere è indispensabile, poiché questa può ostacolare la fotosintesi e compromettere la salute della pianta. Basta utilizzare un panno morbido leggermente inumidito, oppure una spazzola delicata, per restituire lucentezza alle foglie e favorire il benessere dell’albero di Giada.
Come coltivare l’albero di Giada
L’albero di Giada è una pianta ornamentale ideale sia per la casa che per l’ufficio, riconoscibile per le sue foglie spesse e lucide di un verde intenso. La luce è un elemento chiave per la sua crescita: va esposta in un luogo luminoso, preferibilmente vicino a una finestra, ma al riparo dai raggi solari diretti che potrebbero bruciare le foglie.

Secondo il Feng Shui, questa posizione aiuta ad attirare energia positiva, fortuna e prosperità. È importante evitare sia le correnti d’aria sia la vicinanza a fonti di calore come i termosifoni. L’irrigazione deve essere moderata: si annaffia solo quando il terreno risulta completamente asciutto, evitando ristagni d’acqua che potrebbero causare il marciume delle radici.
I ristagni sono infatti molto dannosi e possono compromettere la salute della pianta. In primavera è consigliabile effettuare il rinvaso, utilizzando un terriccio ben drenante, privo di torba o composto da terra e sabbia. L’albero di Giada tollera temperature piuttosto basse (fino a 10°C), ma anche in inverno è bene garantirgli una buona esposizione al sole, riducendo però la frequenza delle annaffiature.
Altre cure per l’albero di Giada
Oltre alla corretta posizione e all’irrigazione, la cura dell’albero di Giada prevede anche una concimazione periodica: è sufficiente una sola somministrazione all’anno, in primavera o all’inizio dell’estate, utilizzando un fertilizzante specifico per piante succulente. Come già accennato, è importante pulire regolarmente le foglie per evitare che la polvere ostacoli la fotosintesi.

La polvere, infatti, può compromettere la capacità della pianta di assorbire la luce e svolgere le sue funzioni vitali. Un’altra pratica utile è la potatura: anche se la crescita delle foglie è generalmente compatta, potare l’albero di Giada permette di modellarne la forma secondo le proprie preferenze. La potatura va eseguita con forbici ben affilate, facendo attenzione a non danneggiare il tronco; in caso di tagli, si può applicare un po’ di cannella per prevenire infezioni.
L’albero di Giada si rivela quindi una pianta affascinante e di facile gestione, perfetta per decorare e arricchire sia la casa che l’ufficio. Seguendo poche e semplici attenzioni, potrai godere di una pianta sempre sana e rigogliosa, capace di portare fortuna, prosperità e una ventata di energia positiva in ogni ambiente.