Probabilmente non tutti ne sono a conoscenza, ma esiste una tecnica innovativa per coltivare ortaggi che si basa sull’utilizzo di cassoni rialzati. Si tratta di una soluzione moderna che offre numerosi vantaggi pratici e funzionali. Ma come funziona esattamente? Approfondiamo insieme per comprendere meglio di cosa si tratta e quali benefici può offrire.
Come costruire un orto rialzato
Secondo una recente indagine condotta da Coldiretti, ben 6 italiani su 10 si dedicano alla coltivazione di verdure, ortaggi e piccoli frutti, creando piccoli orti sia sui balconi che nei giardini di casa. In sostanza, ovunque ci sia uno spazio disponibile, viene sfruttato per realizzare un angolo verde in modo semplice e accessibile a tutti.

La peculiarità dell’orto rialzato risiede proprio nella sua struttura: l’aiuola non si trova a livello del terreno, ma è sollevata da terra. Questo rende la gestione molto più agevole, soprattutto in presenza di suoli poco fertili, sassosi o quando si desidera coltivare sul balcone. Si tratta, quindi, di una soluzione estremamente pratica e versatile.
Ma come si può realizzare concretamente un orto rialzato? Prima di iniziare, è fondamentale valutare le condizioni del terreno per verificarne l’idoneità . Successivamente, occorre considerare la disponibilità di risorse idriche e il tempo che si può dedicare alla cura dell’orto. In definitiva, la scelta di realizzare un orto rialzato non è solo una questione estetica, ma richiede una pianificazione attenta e consapevole.
Quali sono i materiali necessari
Per costruire le bordature dell’orto rialzato si possono utilizzare diversi materiali: il legno, che è economico, facilmente reperibile e sostenibile dal punto di vista ambientale; le pietre squadrate, ideali per realizzare muretti a secco robusti e duraturi; oppure i mattoni, che garantiscono stabilità e resistenza. Una volta scelto il materiale, si può procedere con la realizzazione vera e propria.

Oltre ai materiali tradizionali, sta diventando sempre più popolare l’utilizzo del corten per la realizzazione degli orti rialzati. Il corten è un materiale particolarmente resistente agli agenti atmosferici e alla corrosione, una caratteristica che lo rende ideale per l’uso all’aperto e che garantisce una lunga durata nel tempo.
Le vasche in corten, infatti, non richiedono manutenzione, si integrano perfettamente in qualsiasi contesto e rappresentano una scelta green e sostenibile. Inoltre, sono estremamente facili da installare, un vantaggio importante soprattutto per chi ha poco tempo a disposizione ma non vuole rinunciare a un orto funzionale e bello da vedere.
Vantaggi dell’orto rialzato
Terreno: il suolo non viene mai calpestato, rimanendo così soffice e ben areato. Questo consente di lavorare anche su terreni pesanti, soggetti a ristagni d’acqua, oppure su suoli sabbiosi dove l’acqua tende a defluire rapidamente. L’orto rialzato si adatta quindi a diverse tipologie di terreno, offrendo sempre ottime prestazioni.

Luce per le piante: le coltivazioni sistemate nei cassoni rialzati beneficiano di una maggiore esposizione alla luce solare, un aspetto particolarmente vantaggioso per le varietà più basse che potrebbero soffrire la competizione con altre piante. Inoltre, i cassoni favoriscono un riscaldamento più rapido del terreno, agevolando la crescita delle piante in tutte le stagioni.
Meno erbacce e spazio ottimizzato: coltivare all’interno dei cassoni riduce notevolmente la presenza di erbacce, poiché i semi faticano a raggiungere l’altezza del terreno rialzato. Inoltre, lo spazio può essere organizzato in modo efficiente, garantendo una disposizione ottimale delle colture e facilitando tutte le operazioni di manutenzione. In questo modo, l’orto funziona meglio sotto ogni aspetto.
Irrigazione e scelta delle colture
Se vi state domandando cosa piantare, il consiglio è di orientarsi verso ortaggi di piccole dimensioni come lattughe, spinaci e ravanelli, oppure ortaggi a radice come cipolle e carote. Naturalmente, la scelta può essere guidata anche dai gusti personali e dalle preferenze della famiglia, così da ottenere un raccolto davvero apprezzato da tutti.

Un aspetto fondamentale è l’irrigazione: la soluzione ideale è rappresentata da un impianto a goccia, che consente di fornire l’acqua direttamente alle radici delle piante in modo preciso ed efficiente. Questo sistema, spesso dotato di timer programmabile, permette di gestire facilmente i tempi e le quantità di irrigazione, ottimizzando i risultati e riducendo gli sprechi.
In alternativa, anche l’irrigazione manuale può essere una valida opzione, soprattutto perché l’accessibilità dell’orto rialzato rende questa operazione molto più agevole rispetto ai metodi tradizionali. Se si dispone dello spazio necessario, vale davvero la pena considerare questa soluzione, che può trasformare la coltivazione domestica in un’attività piacevole, produttiva e sostenibile.