Partire per le vacanze è un momento atteso che si ripete in determinati periodi dell’anno. Quando arriva il momento di partire, uno dei primi pensieri va all’organizzazione della casa, per lasciarla in ordine e in sicurezza. Tra le priorità , c’è anche la cura delle piante: è fondamentale assicurarsi che possano continuare a vivere serenamente, senza soffrire la mancanza d’acqua. Per questo motivo, è importante individuare strategie efficaci per mantenerle in salute durante la nostra assenza.
Piante e irrigazione: come gestirle quando si è lontani
Le esigenze di irrigazione variano molto in base alla tipologia di pianta che si possiede. Ad esempio, le piante grasse sono particolarmente resistenti e richiedono poche attenzioni: basta annaffiarle abbondantemente prima della partenza e saranno in grado di resistere per diversi giorni. Le erbe aromatiche, spesso coltivate in cucina, necessitano invece di annaffiature più frequenti e costanti, poiché tendono a seccarsi rapidamente.

Tra le piante più diffuse in casa ci sono anche le orchidee, che si distinguono per la loro capacità di tollerare periodi di siccità . Le orchidee, infatti, preferiscono che il substrato si asciughi completamente tra un’annaffiatura e l’altra. Tuttavia, se l’assenza si prolunga, è consigliabile affidarle alle cure di una persona di fiducia.
Anche il materiale e le dimensioni dei vasi giocano un ruolo importante nella gestione dell’umidità . I vasi in terracotta, ad esempio, favoriscono una più rapida evaporazione dell’acqua rispetto a quelli in ceramica smaltata o in plastica. Inoltre, i vasi di piccole dimensioni tendono a far evaporare l’acqua più velocemente rispetto a quelli più grandi.
Irrigazione fai da te: quali soluzioni adottare?
Bottiglie di plastica: un metodo semplice ed economico consiste nell’utilizzare vecchie bottiglie di plastica per realizzare un sistema di irrigazione a goccia. Basta praticare alcuni fori sul tappo, riempire la bottiglia d’acqua e inserirla capovolta nel terreno. In questo modo, l’acqua verrà rilasciata gradualmente, mantenendo il terriccio umido per diversi giorni.

Serra fai da te: per chi possiede molte piante di piccole dimensioni, è possibile creare una mini-serra utilizzando una borsa di plastica trasparente. Si posizionano all’interno asciugamani umidi e i vasetti, si chiude la borsa lasciando un po’ d’aria all’interno e si sigilla con delle fascette. Questo sistema mantiene un ambiente umido e protetto, ideale per le piante più delicate, purché la serra venga collocata lontano dalla luce diretta del sole.
Vasca da bagno: un’altra soluzione pratica consiste nel sistemare un asciugamano bagnato sul fondo della vasca da bagno e disporvi sopra i vasi delle piante. Questo metodo funziona solo se i vasi sono dotati di fori di drenaggio e se il bagno è illuminato da luce naturale. L’asciugamano manterrà un livello di umidità costante, aiutando le piante a superare il periodo di assenza.
E ancora
Irrigatore a bottiglia: si tratta di una soluzione pratica ed economica, ideale per chi deve assentarsi per periodi prolungati. L’irrigatore a bottiglia può garantire l’apporto d’acqua necessario anche fino a 45 giorni, senza bisogno di corrente elettrica. Basta inserire una piccola bottiglia di plastica capovolta nel terreno e il gioco è fatto.

Kit di irrigazione con gocciolatori: per chi possiede molte piante su balconi o terrazzi, i kit di irrigazione a goccia rappresentano una soluzione efficace e versatile. Permettono di distribuire l’acqua in modo uniforme, evitando ristagni e pozzanghere che potrebbero danneggiare le piante o il pavimento.
Irrigazione interrata: infine, il sistema più avanzato e affidabile è quello dell’irrigazione interrata automatica. Grazie a una centralina programmabile, è possibile impostare giorni, orari e durata delle irrigazioni in base alle esigenze specifiche delle piante. In questo modo, le piante riceveranno sempre la giusta quantità d’acqua, anche durante assenze prolungate.
Per concludere
Prendersi cura delle proprie piante durante le vacanze non è un’impresa impossibile. Basta scegliere la soluzione più adatta alle proprie esigenze e alla tipologia di piante che si possiedono, tenendo conto anche della durata dell’assenza. Pianificare in anticipo e adottare il metodo giusto permette di partire tranquilli, sapendo che al ritorno si troveranno piante sane e rigogliose.

Le soluzioni descritte sono tutte semplici, economiche e adattabili a diverse tipologie di piante, sia da interno che da esterno, e a seconda della stagione. Scegliere il metodo più idoneo in base alle proprie necessità è fondamentale per garantire la sopravvivenza delle piante anche durante lunghi periodi di assenza.
Da oggi, partire per le vacanze sarà ancora più piacevole: potrai goderti il viaggio senza preoccupazioni, certo che al tuo ritorno troverai le tue piante in perfetta salute, anche dopo oltre un mese di lontananza. Il risultato sarà sempre soddisfacente, qualunque sia la soluzione scelta.