Attenzione agli uccelli che mangiano i semi: ecco il trucco per tenerli lontani

Se hai recentemente seminato il prato del tuo giardino o hai appena piantato rucola, pomodori o altri ortaggi, potresti aver notato un incremento della presenza di uccelli nei dintorni. Attirati dall’abbondanza di semi, alcune specie possono rappresentare una vera e propria minaccia per il successo delle tue coltivazioni. Scopri come allontanarli in modo naturale e rispettoso, senza arrecare loro alcun danno.

Alcuni esempi di uccelli che si nutrono di semi

Il termine corretto per indicare le specie di uccelli che si alimentano principalmente di semi è “granivori”. Questi uccelli comprendono specie molto diffuse che si incontrano spesso in giardini, parchi, aree urbane e rurali. Come ogni altra componente della fauna, anche i granivori svolgono un ruolo fondamentale nell’equilibrio degli ecosistemi.

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Tuttavia, la presenza eccessiva di questi uccelli può talvolta compromettere, in modo parziale o totale, la resa delle coltivazioni agricole o causare la formazione di chiazze prive di erba nei prati appena seminati. Un esempio classico è rappresentato dal fringuello.

Il passero, particolarmente goloso di semi di grano e altri cereali, è un visitatore abituale di orti e giardini. Non possiamo dimenticare la tortora e il colombaccio, entrambi consumatori assidui di semi di cereali, leguminose, girasole e molte altre varietà. Anche il cardellino, sebbene prediliga i semi di piante spontanee, può arrecare danni significativi ad orti e giardini quando si muove in gruppo.

Quali caratteristiche accomunano questi uccelli?

Oltre alla dieta, che rappresenta il principale elemento in comune tra le specie citate, esistono altre caratteristiche distintive. Dal punto di vista morfologico, gli uccelli granivori presentano generalmente un becco corto, robusto e dalla forma conica.

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Questa conformazione permette loro di frantumare anche i semi più duri, facilitando l’alimentazione. Inoltre, la loro straordinaria adattabilità consente a queste specie di trovare cibo anche in ambienti urbani e fortemente antropizzati, dove le risorse alimentari potrebbero sembrare scarse.

Un’ulteriore caratteristica che spesso li accomuna è la tendenza a muoversi in gruppi numerosi, aumentando così la probabilità di arrecare danni a orti, giardini e aree verdi. Gli stormi che si osservano nei cieli cittadini sono uno spettacolo affascinante, ma possono diventare un problema per chi coltiva la terra.

Quali danni possono essere causati dagli uccelli granivori?

La presenza massiccia di uccelli nei campi, negli orti, nei parchi e nei giardini può compromettere la germinazione e lo sviluppo delle colture, riducendo drasticamente la produttività. Inoltre, quando gli uccelli scendono a terra per nutrirsi, possono danneggiare anche altre piante presenti nell’area.

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Non è raro che piantine appena nate, erbacee adulte e frutti vengano irrimediabilmente danneggiati dalle beccate o dal calpestio degli uccelli granivori. Anche i capanni e le aree di stoccaggio delle sementi possono diventare bersaglio di questi animali, soprattutto se non sono adeguatamente protetti.

Se riescono a introdursi in questi spazi, gli uccelli non solo consumano i semi, ma possono anche contaminare l’ambiente circostante con escrementi, piume e altri residui. La presenza di feci rappresenta un rischio sanitario per l’uomo, poiché può veicolare malattie come la salmonellosi.

Scopri come allontanare gli uccelli dannosi!

È possibile tenere lontani gli uccelli indesiderati da orti e giardini in modo naturale e senza nuocere loro? La risposta è sì: esistono diverse strategie efficaci, da scegliere in base alle specifiche esigenze e condizioni del luogo.

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L’utilizzo di barriere fisiche, come reti o teli protettivi, è particolarmente indicato per aree di dimensioni contenute, come piccole aiuole o orti domestici. Anche l’installazione di spaventapasseri o dispositivi acustici può rivelarsi un valido deterrente contro l’intrusione degli uccelli.

Un’alternativa interessante consiste nell’impiego di oli essenziali dal profumo sgradito agli uccelli, da spruzzare – previa diluizione – sulle piante e nelle zone circostanti. Infine, puoi considerare la semina, ai margini dell’orto, di specie particolarmente attrattive per gli uccelli, così da distogliere la loro attenzione dalle colture principali e ridurre i danni.

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